LINDA MACCARINI «LA RAGAZZA DAL FUTURO ROSA CONFETTO»

Se ci rifletti bene, amica mia, la felicità non è altro che un attimo così intenso ed eterno
da togliere il fiato

«Dorothy è una ragazza di trent’anni in piena crisi esistenziale. Non sa ancora qual è realmente il “suo posto nel mondo”, frequenta persone e ambienti lontani da lei anni luce e il susseguirsi di relazioni sentimentali fugaci e superficiali la rende spesso in conflitto con sé stessa e con la realtà che la circonda. L’unica “scossa” nella sua vita è rappresentata da alcuni messaggi d’amore, scritti in versi, che le vengono recapitati di tanto in tanto da qualcuno, probabilmente un ammiratore segreto, del quale ignora l’identità. Questo, però, non farà altro che aumentare la sua ansia e smania di conoscere il futuro, portandola a poco a poco al capolinea. Sarà la decisione di prendersi tre mesi di pausa che cambierà totalmente il suo modo di vedere le cose. Un viaggio, lontano da tutti, durante il quale incontrerà persone “strane”, ma non troppo, ed esplorerà luoghi per cui “il presente è tutto ciò che conta realmente”. Capirà che a volte sotto la superficie si nasconde qualcosa di molto più profondo e che per essere felice è necessario solo godersi l’attimo, senza troppe domande. E forse, tutto ciò che vede non è esattamente la realtà. Magari, deve solo avere il coraggio di guardare più a fondo per scoprire l’essenza del suo mondo e di coloro che ne fanno parte».

Il romanzo di Linda mi è piaciuto molto. Il racconto è lineare, semplice, e ti conquista sin dall’inizio. Grazie ad alcuni piccoli accorgimenti, l’autrice riesce a catturare l’attenzione del lettore e a far sì che, sino alla fine, questo venga sorpreso da continui colpi di scena e accadimenti inaspettati. Credo fortemente che nel personaggio di Dorothy ogni ragazza almeno un poco, si possa rispecchiare. Io in prima persona, mi ci sono ritrovata spesso. Dorothy è una giovane donna di trent’anni che sta ancora lottando per trovare il suo posto nel mondo: ha un lavoro che le permette di vivere, ma dal quale non si sente realizzata; ha una vita sentimentale pessima, fatta di continue delusioni e fallimenti, uno di seguito all’altro e accanto a lei, tutte le sue amiche hanno relazioni stabili e durature, si sposano, fanno figli. Dorothy vede il nero davanti a sé e vive nell’infelicità. Vorrebbe poter scoprire il proprio futuro e capire quindi se qualcosa di meglio la sta aspettando, insomma se arriverà una svolta anche per lei. Possiamo dire anche che la protagonista è una ragazza a tratti superficiale, che tende a giudicare le persone senza conoscerle a fondo, ma del resto, tutti noi tendiamo ad essere così, o sbaglio? È un po’ una caratteristica dell’essere umano quella di non accontentarsi mai e di volere sempre di più; di cercare la felicità lontano, altrove, senza accontentarsi o nemmeno vedere quello che ci circonda e ci sta accanto. Tutti noi, almeno una volta, abbiamo desiderato di poter vedere il nostro futuro per scoprire se qualcosa di meglio (o anche di peggio), ci aspetta dietro l’angolo. Tutti noi, nella vita, siamo stati un po’ come Dorothy.

La protagonista affronta un viaggio. Ad un certo punto decide di lasciare tutto e di partire per tre lunghi mesi affrontando un viaggio interamente dedicato a sé stessa. Quando sono arrivata a questo punto del libro devo essere sincera, ho molto invidiato il coraggio che questa ragazza ha avuto nel mollare tutto (lavoro, amici, famiglia) e partire, da sola, all’avventura, alla ricerca di sé stessa. Chi non ha sognato di fare la stessa cosa almeno una volta nella vita? Mollare tutto e partire, partire solo per il bene di sé stessi. E chi ci è realmente riuscito? Dorothy da questo viaggio, tornerà fortemente cambiata, tornerà più serena, tranquilla e con un nuovo baglio personale di esperienze che le cambieranno la vita.

Insomma, questo libro racconta la storia di ognuna di noi, di ogni ragazza che diventa donna. Questo libro è il sogno di ognuna di noi. Dorothy è una di noi. Ogni ragazza è sicuramente stata un po’ Dorothy nella vita, alcune ne sono uscite, altre non ne usciranno mai, alcune sono cambiate e hanno tagliato con il passato, alcune hanno affrontato un viaggio ed altre ancora, per paura, non lo affronteranno mai.

Possiamo dire che questo libro insegna qualcosa? Sì, possiamo dire che il racconto può fare aprire gli occhi e per certi versi anche spingere a migliorare una persona dotata di un minimo senso autocritico.

A TU PER TU CON L’AUTRICE: LINDA MACCARINI


Linda Maccarini è una grande sognatrice, ama viaggiare e soprattutto ama scrivere. «Scrivere e viaggiare sono le mie due più grandi passioni nella vita», mi racconta. «In particolare scrivere è un’attività che svolgo quotidianamente in quanto, oltre a divertirmi, mi aiuta a combattere lo stress».

Linda è autrice del libro «La ragazza dal futuro rosa confetto» e prima ancora della trilogia fantasy dedicata alla Principessa Sandy, rispettivamente «Sandy e l’immagine nello specchio», «Sandy e il nettare della felicità», «Sandy e la Pietra del sole».

Quando ho conosciuto Linda ho capito che lei era la persona perfetta per il mio blog in quanto mi ha sin da subito confessato che adora scrivere «sulle donne e per le donne», parlare delle varie tematiche che caratterizzano la loro vita, amore, lavoro, sogni e speranze, piccoli e grandi drammi personali, il tutto però sempre con un pizzico di ironia per far sì che ogni elaborato risulti sempre ironico e “leggero”.

Linda mi ha raccontato che l’idea, l’ispirazione per scrivere questo romanzo “TUTTO ROSA” è nata veramente per caso. «Qualche anno fa, durante la conversazione con una mia cara amica, di fronte a un caffè, stavamo riflettendo su quanto la società condizioni le nostre scelte, le nostre vite, imponendo spesso schemi ai quali conformarsi per sentirsi veramente realizzati o felici, facendo spesso dei continui paragoni tra la nostra vita e la vita degli altri. Da qui l’idea di scrivere la storia di Dorothy, una trent’enne che si sente un po’ “fuori tempo”, che non ha ancora trovato l’amore e la propria realizzazione personale, che nutre grandi aspettative per il futuro cercando di scoprire continuamente cosa accadrà, perdendosi totalmente il momento presente, ma che riuscirà a capire, non senza sorprese, che spesso è proprio nell’attimo, nel momento presente che si nasconde la vera felicità».

Mi sembrava che ci potesse essere qualche elemento autobiografico all’interno della storia raccontata in questo romanzo ed in special modo nella figura della protagonista, ma Linda mi ha categoricamente smentito. «Non c’è niente di autobiografico» mi racconta, «la storia, i personaggi e i luoghi sono tutto frutto della mia fantasia. Eppure, credo che chiunque, almeno una volta nella vita, almeno per un attimo, si sia sentito come Dorothy. Insoddisfatto, ansioso, fuori tempo, solo, frustrato, rifiutato, in cerca di risposte o semplicemente di un po’ di felicità».

Veniamo così al fantastico e lungo viaggio che la protagonista decide di intraprendere circa a metà del libro, un viaggio davvero curioso e avventuroso, un viaggio lungo ben tre mesi. Ma i luoghi visitati da Dorothy, la città di Manfield, il deserto di Wadifield (Wadi field) e infine la città di pietra perduta di Stonedfiled, sono reali o frutto della mera fantasia di Linda? L’autrice mi ha suggerito che «il viaggio che intraprende Dorothy è un viaggio non solo fisico ma anche spirituale che la porterà alla conoscenza di sé e a una vera e propria rinascita. I luoghi nei quali è ambientato sono frutto della mia fantasia, eppure si ispirano a un luogo che esiste realmente nel mondo, per quanto sia magico, stupendo e a tratti quasi irreale: la Giordania e, nello specifico, la bellissima e maestosa città di Petra». In ogni caso, posso affermare che i luoghi descritti nel libro sono davvero molto affascinanti, suggestivi e quasi magici e che le descrizioni, tanto accurate e dettagliate, rendono la lettura davvero piacevole!

L’ultima domanda che faccio spesso un po’ in tutte le interviste è stata la seguente: «Cara Linda, hai altri progetti di scrittura in corso o per il prossimo futuro?». Linda mi ha risposto che sta terminando il suo quinto libro, sempre sul genere romanzo rosa, e che non vede l’ora di poterlo pubblicare!

E quindi che dire? Un grandissimo e doveroso in bocca al lupo a questa ragazza veramente virtuosa e talentuosa! Spero di poterla leggere presto nella sua nuova pubblicazione!

Come sempre vi auguro una piacevole e appassionata lettura!



Affettuosamente vostra,

Elena
@ilbellodelledonne_blog




Commenti

  1. Grazie Elena per aver apprezzato e colto in tutto e per tutto l’essenza di questo libro. La cura con cui hai scritto questa recensione lo dimostra. Sono veramente felice che ti sia piaciuto e spero tanto di poter collaborare ancora con te in futuro perché sei un’attenta lettrice e una persona molto profonda. Grazie ancora per aver voluto spendere parte del tuo tempo a leggere e recensire il mio libro, te ne sono grata. Linda

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